Tanta emozione e commozione negli occhi e nel cuore di chi ha vissuto il primo appuntamento del Bandalarga Puglia Festival 2025, che quest’anno celebra il prestigioso traguardo delle 30 edizioni.
Un festival nato nel 1995, cresciuto grazie alla passione di un’intera comunità, che anche ieri ha dimostrato di credere profondamente nel potere della musica come linguaggio universale di bellezza e condivisione.

Il concerto inaugurale, intitolato “Musica forever”, si è svolto sul suggestivo sagrato della Basilica Cattedrale di Conversano, cornice perfetta e solenne per una serata che ha saputo unire musica, emozione e grande professionalità artistica.

Protagoniste le voci intense e raffinate del soprano Grazia Berardi e del tenore Pantaleo Metta, che hanno dato anima ad alcune tra le più belle pagine della musica operistica italiana, accompagnati dal Coro Opera Festival diretto dal Maestro Pino Maiorano.

Dall’“Inno al sole” dell’opera simbolista Iris di Pietro Mascagni, alla quinta scena del primo atto di Tosca di Giacomo Puccini, il concerto si è soffermato sulle emozioni umane che l’opera rende immortali, passando per l’intensità di Verdi e la dolcezza di Bellini.

A dirigere l’Orchestra di fiati “G. Ligonzo”, cuore pulsante del Festival e orgoglio della tradizione bandistica pugliese, è stato il Maestro Angelo Schirinzi, direttore artistico e anima della rassegna, che con la sua bacchetta ha saputo creare un’armonia capace di scolpire idealmente la pietra romanica della meravigliosa Cattedrale, riempiendo la piazza di suoni potenti e delicati al tempo stesso.

La presentazione dell’evento è stata affidata alla freschezza e alla professionalità dell’attrice Giulia Pace, che insieme al giovanissimo Gianmatteo Chiaromonte ha guidato il numerosissimo pubblico in questo viaggio musicale con grazia ed empatia, contribuendo a rendere la serata un quadro che resterà impresso nella memoria di tutti.

Con “Musica forever”, il Bandalarga Puglia Festival ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la musica è per sempre.

Perché ciò che le note sanno donare al cuore di ciascuno resta inciso nella memoria, come un ricordo che ci accompagna e ci dà forza.

E questa serata inaugurale ne è stata la prova più luminosa.

Il Festival prosegue con un fitto calendario di appuntamenti, tra concerti bandistici, brass ensemble e orchestre, che fino al 13 agosto animeranno le serate estive di Conversano, trasformando ogni incontro in un’occasione di crescita culturale e comunitaria.

Venerdì 27 giugno, sarà la volta di “Note di speranza – Giubileo delle bande della Diocesi di Conversano-Monopoli”, con la S. Messa presieduta dal Vescovo Giuseppe Favale in Cattedrale alle ore 20.00, seguita alle 21.30 dal concertone finale in piazza Conciliazione.
Lunedì 30 giugno, alle ore 21.00, ancora sul sagrato della Cattedrale, spazio all’eleganza e all’ironia de “Il Cinquetto”, quintetto d’archi dei professori del Teatro San Carlo di Napoli.

Eventi che confermano l’alto valore della tradizione bandistica che a Conversano ha sempre rappresentato un punto di riferimento.

Articolo di Angelo Loiacono